Fibre Naturali

Le fibre naturali (tra cui lana, lino e canapa) sono ricavate da piante oppure da materiali di origine animale. Dalla fibra si ricavano i filamenti che, uniti e intrecciati tra loro, creano il filato con cui poi si realizzano i tappeti. Sono le prime ad essere state utilizzate fin da tempi antichissimi. Conservano la magia della tradizione e sono conosciute ed apprezzate per il loro comfort, la loro versatilità e soprattutto per la loro resistenza.

LANA: è la fibra naturale di derivazione animale più usata nel corso dei secoli per la produzione dei tappeti. Ha ottime caratteristiche termiche che permettono una giusta regolazione caldo-freddo, è fonoassorbente e ignifuga di natura. Una volta filata può essere annodata, tessuta o taftata, permettendo una versatilità nella produzione. Esistono diversi tipi di lana, ognuna con caratteristiche diverse. Tra quelle più pregiate si annovera la lana Nuova Zelanda, che risulta essere particolarmente morbida e resistente e viene ricavata esclusivamente dal manto di pecore allevate in maniera naturale in Nuova Zelanda. Tra le lavorazioni usate per i tappeti citiamo la lana cotta. Essa viene ottenuta infeltrendo ad alte temperature una pezza che sarà soggetta a un restringimento fino al 30%, rendendo il materiale più compatto. I tappeti con lana cotta hanno un aspetto materico e un’ottima resistenza.

SETA DI BANANO: è una fibra vegetale che sta riscontrando sempre maggior successo per le sue qualità e perché non interferisce sugli equilibri dell’ambiente. Viene ottenuta dalle fibre più lunghe della foglia e della corteccia dell’albero di banano, è quindi estremamente resistente, del tutto naturale e biodegradabile. I tappeti in seta di banano sono lucidi, simili a seta, anallergici, morbidi al tatto e durevoli nel tempo.

SETA DI BAMBOO: tra le più recenti e innovative scoperte nel settore dei materiali tessili c’è la seta ricavata dalla pianta di bamboo. La struttura cava della sua fibra dona ai tessuti la proprietà di coibenza, ossia un’eccellente effetto di traspirazione e allo stesso tempo la conservazione di calore. Morbida e lucente, è simile alla seta di cui costituisce una valida alternativa. La rapida crescita della pianta di bamboo evita inoltre i devastanti processi della deforestazione, rendendola una fibra ecofriendly. I tappeti in seta di bamboo sono resistenti, anallergici e non fanno pilling.

LINO: è la fibra tessile più antica del mondo: la trasformazione in tessuto risale a 8000 anni a.C. Del tutto naturale, si ricava dal fusto dell’omonima pianta e le sue fibre sono tra le più resistenti alla trazione. È per sua natura anallergica e antistatica, non fa pilling e non trattiene la polvere. È la fibra che maggiormente rispetta l’ambiente in quanto è biodegradabile, la sua coltivazione preserva il suolo, richiede poca acqua e non necessita di pesticidi chimici, in quanto non attaccata da parassiti. Il filato di lino ha da sempre un aspetto naturale e sofisticato al tempo stesso.

CANAPA: questa antica fibra naturale è sempre più utilizzata nell’industria tessile per le sue eccellenti qualità e il basso impatto ambientale. È una delle piante più efficienti nel convertire l’anidride carbonica in ossigeno e arricchisce il terreno con un forte apporto di azoto. La sua fibra è altamente traspirante e isola dal caldo in estate e dal freddo in inverno. I tappeti in canapa sono durevoli e funzionali, inattaccabili da muffe e rispecchiano l’artigianalità con cui sono prodotti.

VISCOSA: è una fibra artificiale ricavata da materie prime naturali e rinnovabili come il cotone e il legno. Attraverso varie lavorazioni diviene simile alla seta, di cui ha lucentezza e morbidezza. I tappeti di viscosa hanno un aspetto elegante, brillante, liscio e soffice. Per la manutenzione necessitano di un po’ più di cura rispetto ad altre fibre, non hanno molta resilienza e producono inizialmente pilling dovuto agli eccessi di filato che va scomparendo progressivamente con una regolare aspirazione.

LYOCELL/TENCEL: Tencel™ è il marchio austriaco registrato per l’uso commerciale del Lyocell e certifica la produzione di tessuti in fibra artificiale di origine naturale, estratta dalla pianta di Eucalipto. È una fibra ecologica derivata dalla rigenerazione della cellulosa di legno con processi chimici simili alla viscosa. A questo processo produttivo è stato conferito dall’UE il rinomato premio europeo per l’ambiente “European Award for the Environment” e la fibra ha ricevuto la certificazione Oeko Tex 100. I tappeti in Tencel sono soffici e lucidi, anallergici e antibatterici, inoltre, grazie alla lunghezza delle fibre di Eucalipto, sono meno soggetti al fenomeno del pilling rispetto alle altre fibre naturali (es. viscosa).

La sigla HS (Hand Spun Fiber) che affianca alcuni materiali di origine naturale indica che la filatura è eseguita a mano. Solitamente questa operazione viene svolta in India da gruppi di donne e può essere riconosciuta per la variabilità e le lievi irregolarità nel titolo del filato, caratteristiche che garantiscono l’esecuzione artigianale, e non meccanica, della lavorazione.